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1992-02-22
|
14KB
|
339 lines
VTGA 1.0
__________
Versione non registrata
(c) Copyright 1992 by Michelangelo Policarpo
______________________________________________
Files
_____
In questo pacchetto sono inclusi i seguenti files:
LEGGIMI.DOC : da leggere prima di utilizzare VTGA.EXE
VTGAIT.DOC : questo file di documentazione
VTGA.EXE : il programma di visualizzazione
README.DOC : LEGGIMI in Inglese
VTGAEN.DOC : la documentazione in Inglese
oltre agli esempi:
GREENS.TGA : immagine di test 320x200
GRAYS.TGA : immagine di test 320x200
BOZOTEST.TGA : immagine 640x480 generata dal programma
di raytracing DKB (*)
(*) DKB è copyright di David Buck.
Perché VTGA?
____________
VTGA nasce dall' esigenza di sfruttare appieno le potenzialità
offerte da schede grafiche di basso costo che supportano fino
a 32K colori contemporaneamente. Tali schede permettono di vi-
sualizzare immagini con una gamma di colori non ottenibile con
le sole 256 sfumature utilizzate dalle SuperVGA che le hanno
precedute, avvicinandosi piuttosto all' effetto ottenibile con
schede più costose a 24 bit.
Queste schede però hanno -per loro stessa natura- alcuni limi-
ti che possono talvolta lasciare insoddisfatti. Ciò può avve-
nire volendo visualizzare ad esempio immagini a 24 bit aventi
ampie regioni con sfumature dello stesso colore, ma anche im-
magini con meno di 256 colori, per la cui visualizzazione è
sempre preferibile un modo grafico a 256 colori.
Infatti il problema delle schede a 32K colori è che la scelta
di questi è forzata, e non c' è modo di poterli variare a pia-
cimento: non esiste una "palette", ma bisogna scegliere il co-
lore dei 32K che più si avvicina a quello richiesto.
Di solito tale scelta viene operata nel più semplice dei modi:
prendendo componente per componente e troncando le sfumature
meno significative. Questo dà luogo -tra l' altro- ad un leg-
gero spostamento dell' intera immagine verso dei toni più scu-
ri.
Dato che normalmente questa scelta spesso e volentieri dà ri-
sultati accettabili per la maggior parte delle immagini, non
ci si è preoccupati tanto di migliorarli ulteriormente.
Se però questo è vero per immagini digitalizzate o scanneriz-
zate, non si può dire altrettanto per le immagini prodotte da
programmi di ray-tracing o, in generale, di rendering. Per es-
se, infatti, si possono avere proprio quelle famose ampie re-
gioni in corrispondenza di superfici su cui la luce arriva in
modo particolarmente radente.
VTGA tenta di risolvere questi problemi durante la visualizza-
zione, mettendo a disposizione svariati filtri di dithering
che possono essere utilizzati in congiunzione con altri metodi
di trattamento dell' immagine, dando la possibilità di visua-
lizzare l' immagine al meglio con i 32K colori a disposizione.
Requisiti hardware
__________________
VTGA controlla la presenza di una superVGA basata su ET-4000
con DAC HiColor e non pone altre condizioni sull' hardware.
É ovvio che -dovendo trattare anche immagini di qualche MByte-
un processore ed un disco veloce (possibilmente con una buona
cache) sono raccomandati, anche se non richiesti.
Al momento viene supportato il solo DAC HiColor Sierra SC1148X
ma altri eventuali DAC potranno essere supportati in prossime
versioni del programma.
Il programma NON fa comunque uso del coprocessore o di grandi
quantità di RAM, anche se non si esclude la possibilità di po-
terli utilizzare -se presenti- in prossime versioni.
VTGA utilizza il disco solo in lettura (a meno che non si uti-
lizzi la versione registrata).
Caratteristiche
_______________
VTGA visualizza in modo interattivo praticamente ogni formato
di file con estensione TGA (modi 1,2,3,9,10,11 con 8,16,24 e
32 bit) ed è molto semplice da usare.
Per fare ciò si avvale di tecniche di aggiunta di rumore "in-
telligente" e di dithering, e mette a disposizione anche alcu-
ni filtri sull' immagine. VTGA sfrutta appieno il DAC, permet-
tendo di selezionare tutti i modi grafici estesi supportati,
da 640x350 a 800x600, e permette anche il rescaling (zoom x 2)
nel caso si vogliano visualizzare immagini con dimensioni più
piccole.
Linea di comando
________________
Il formato della linea di comando è:
VTGA <nomefiles.TGA>
dove <nomefiles.TGA> può contenere indicazioni sul path, non-
ché le wildcards ? e *. L' estensione va indicata.
In mancanza di tale parametro, VTGA segnala la sua sintassi e
l' insieme dei tasti disponibili durante la visualizzazione
delle immagini.
Una volta indicato sulla linea di comando l' insieme di files
da visualizzare, questo procede alla loro visualizzazione.
Interazione
___________
Come detto, VTGA è un programma interattivo: dopo (o durante)
la visualizzazione di un' immagine, è possibile passare alla
successiva (se è stata specificata sulla linea di comando)
tramite il tasto
Enter : prossima immagine
Per terminare invece l' esecuzione del progamma e tornare al
DOS basta premere:
Esc : uscita al DOS
É comunque possibile modificare in qualsiasi momento della vi-
sualizzazione le operazioni che VTGA deve compiere sull' imma-
gine. Per comodità, il progresso della visualizzazione viene
segnalato da un punto visibile sulla sinistra dell' immagine.
Tali operazioni si suddividono in tre diversi classi: scelta
del modo video, scelta del rumore/dithering e scelta del fil-
tro, ciascuna delle quali indipendente dalle altre.
Inizialmente vengono utilizzati normalmente dei parametri di
default: modo video ottimale, nessuna approssimazione e filtro
neutro.
_ Scelta del modo video
VTGA sceglie automaticamente il modo video ottimale con cui
visualizzare l' immagine, pur lasciando la possibilità di
modificarlo a piacimento. Il modo video può essere variato
con i seguenti tasti:
F1 : 320x175 -|
F2 : 320x200 -| ottenuti tramite scaling.
F3 : 320x240 -|
F4 : 400x300 -|
F5 : 640x350
F6 : 640x400
F7 : 640x480
F8 : 800x600
F10 : automatico
Se l' immagine ha dimensioni differenti rispetto alla riso-
luzione del modo video adottato, ogni immagine viene centra-
ta rispetto allo schermo. In particolare, se l' immagine ha
dimensioni superiori, ne viene comunque visualizzata la sola
parte centrale.
Attenzione: se un' immagine risulta fuori sincronismo, molto
probabilmente ciò è dovuto al fatto che il monitor non sup-
porta il modo 800x600. In questo caso si rimanda al manuale
che accompagna la scheda grafica.
_ Scelta del rumore/dithering
Al momento sono supportati 5 metodi diversi di approssima-
zione dell' immagine, selezionabili con i tasti:
1 : Global *
2 : Separate *
3 : Parametric *
4 : Random
5 : Dot
0 : Truncate
L' applicazione delle approssimazioni fornite dai metodi 1,
2,3 (*) può poi essere "appensantita" variando la soglia di
variazione del colore ammissibile. L' effetto risultante è
quello di aumentare la granulosità dell' immagine, fino ad
ottenere un effetto puntinista. Questo si ottiene premendo i
tasti:
+ : aumento della soglia
- : diminuzione della soglia
Questi non hanno alcun effetto se attivati nei modi 4,5,0.
I modi 1 (Global) e 5 (Dot) sono i più veloci e quelli che
generalmente danno i migliori risultati. Altre immagini pos-
sono invece essere approssimate a 32K colori molto bene dai
modi 2, 3 e 4.
_ Scelta del filtro
L' immagine può essere filtrata per ottenere differenti ef-
fetti:
R : filtro rosso
G : filtro verde
B : filtro blu
Y : filtro a toni di grigio
I : filtro negativo
C : filtro neutro
ogni tasto funziona da "toggle" con il modo a filtro neutro.
Ad esempio, premendo 2 volte consecutive il tasto B si ot-
tiene la prima visualizzazione con filtro blu e quella suc-
cessiva con filtro neutro.
Esistono poi altri tasti per rendere più agevole la visualiz-
zazione, con funzioni di reset e di mantenimento dei parame-
tri:
_ Reset
Volendo riportare l' intera visualizzazione ai parametri di
default, basta premere il tasto
/ : ripristino dei parametri di default
Nota: questa opzione NON modifica il modo video.
_ Mantenimento dei parametri
Invece di premere il tasto Enter (che riporta tutti i para-
metri ai loro valori di default), è possibile utilizzare il
^Enter : mantenimento dei parametri attuali per la
visualizzazione dell' immagine successiva
Tale tasto passa alla visualizzazione dell' immagine succes-
siva mantenendo modo video, metodo di approssimazione (con
relativa soglia) e filtro attualmente in uso.
Qualsiasi altro tasto non viene considerato e interrompe la
visualizzazione. Questa può essere ripresa in seguito premendo
uno qualsiasi dei tasti descritti.
Esempi
______
In questo pacchetto sono contenuti alcuni esempi che possono
aiutare a comprendere l' uso di VTGA. Questi sono:
GREENS.TGA - visualizza l' effetto delle approssimazioni ot-
tenibili con il programma.
É diviso in due parti : in basso si ha l' imma-
gine originale a 24 bit, mentre in alto sono
disposti i risultati dell' applicazione dei di-
versi metodi, già a 16 bit. Utilizzando i ta-
sti 0-5 è possibile osservare come l' immagine
originale vari a seconda del metodo scelto e
possa essere confrontata con il corrispondente
risultato in alto.
L' effetto 3 (Parametric) è particolarmente pe-
sante e "rovina" gli esempi in alto. In questo
caso, per ottenere buoni risultati, si può in-
terrompere la visualizzazione con un qualsiasi
tasto (ad esempio la barra spaziatrice) appena
il puntino indicatore sulla sinistra ha oltre-
passato l' immagine originale.
Per riportare quindi l' immagine al suo stato
iniziale, basta premere il tasto "/".
GRAYS.TGA - serve per valutare la funzione della soglia.
Per questo, basta portarsi in uno dei modi 1, 2
o 3 e quindi premere più volte i tasti "+" e
"-" per aumentare o diminuire la granulosità
dell' immagine.
BOZOTEST.TGA - può essere utilizzato per studiare l' effetto
delle varie opzioni a disposizione.
Garanzie
________
Veniamo quindi alle (non) garanzie valide per la versione non
registrata.
L' AUTORE HA COMUNQUE POSTO OGNI CURA (E TEMPO) NELLA SUA REA-
LIZZAZIONE, TESTANDO IL PROGRAMMA SOTTO SVARIATE CONDIZIONI DI
USO.
A CAUSA DELLA VARIETA` DELLE CONDIZIONI E DELL' HARDWARE CON
CUI TALE PROGRAMMA PUO` ESSERE UTILIZZATO, NON E` PERO` POS-
SIBILE OFFRIRE ALCUNA GARANZIA SUL SUO CORRETTO FUNZIONAMENTO.
QUESTO PACCHETTO (PROGRAMMA, ESEMPI E DOCUMENTAZIONE) É DI-
STRIBUTO COSì COM' É, SENZA ALCUNA GARANZIA SULLE SUE PRESTA-
ZIONI. IL PROGRAMMA VTGA VIENE COMUNQUE RESO DISPONIBILE SENZA
ALCUNA GARANZIA ESPRESSA O IMPLICITA.
CHI LO USA ACCETTA IMPLICITAMENTE TUTTE LE LE CLAUSOLE QUI RI-
PORTATE : L' UTENTE SI ASSUME OGNI RESPONSABILITA` PER GLI E-
VENTUALI DANNI CHE IL PROGRAMMA PUO` PROVOCARE, SOPRATTUTTO A
CAUSA DI UN USO IMPROPRIO DEL PRODOTTO.
Registrazione e distribuzione
_____________________________
Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d' uso conte-
nute nel file LEGGIMI.DOC.